Regolamenti, standardizzazione e certificazione


Mar 25, 2024

Conoscete la differenza tra un regolamento nazionale, un regolamento dell'Unione Europea (UE), una direttiva UE o uno standard? O come i regolamenti europei vengono trasformati in legge? Conoscete la differenza tra ISO e CEN? Per coloro che sono confusi tra conformità obbligatoria e volontaria, o su come la certificazione e la standardizzazione lavorano insieme, abbiamo l'articolo che fa per voi. Eurovent Certification è a disposizione per spiegare il contesto della regolamentazione, della standardizzazione e della certificazione, l'impatto degli standard europei sul settore e il ruolo della certificazione nel fornire dati di prodotto trasparenti e verificati per dimostrare la conformità.

Il regolamento

Che cos'è un regolamento? 

Un regolamento è una norma o una direttiva emessa da un'autorità governativa, come un governo, o da un'agenzia di regolamentazione come la Commissione europea. I regolamenti vengono utilizzati per attuare le leggi approvate dal legislatore, fornire indicazioni dettagliate sulle modalità di applicazione delle leggi e stabilire i requisiti che individui, organizzazioni o aziende devono rispettare all'interno di una specifica giurisdizione.

Nei Paesi dell'Unione Europea esistono diverse forme di regolamentazione. Queste includono:

Regolamenti nazionali: Leggi, norme e regolamenti emanati dai singoli Stati membri dell'UE. Ogni Stato membro ha il proprio sistema giuridico e l'autorità di emanare leggi all'interno dei propri confini. I regolamenti nazionali si applicano solo all'interno del territorio del rispettivo Stato membro. Pertanto, questi regolamenti possono variare da un Paese all'altro all'interno dell'UE.

Regolamenti dell'UE: Atti giuridicamente vincolanti adottati dalle istituzioni dell'UE (Commissione Europea, Parlamento Europeo, Consiglio dell'Unione Europea) che sono direttamente applicabili in tutti gli Stati membri. I regolamenti dell'UE hanno effetto legale immediato al momento della pubblicazione. Sono concepiti per garantire la coerenza e l'armonizzazione delle leggi in tutta l'UE, in particolare in settori in cui l'uniformità è fondamentale, come il commercio, la concorrenza e la protezione dei consumatori.

Direttive UE (direttive del nuovo approccio): Atti legislativi emanati dall'UE che stabiliscono obiettivi specifici che gli Stati membri devono raggiungere. Le direttive non hanno effetto legale diretto negli Stati membri al momento della pubblicazione. Tuttavia, gli Stati membri sono tenuti a incorporare le direttive nelle loro leggi nazionali, entro un determinato periodo di tempo. Pertanto, gli Stati membri hanno una certa flessibilità nel recepire gli obiettivi nei rispettivi ordinamenti giuridici nazionali. Le direttive sono spesso utilizzate in aree in cui l'UE cerca di armonizzare le leggi o le politiche tra gli Stati membri, pur consentendo un certo adattamento alle circostanze nazionali.

Per quanto riguarda i prodotti HVAC e di refrigerazione venduti in Europa, i produttori devono dimostrare la conformità a tutte le normative pertinenti per poter immettere i prodotti sul mercato. I prodotti possono essere soggetti alle normative nazionali, alle normative UE, alle direttive sul nuovo approccio e alcuni saranno anche soggetti ai requisiti di etichettatura energetica. Alcuni regolamenti richiedono solo un'autodichiarazione, mentre altri possono richiedere l'esecuzione di test da parte di un laboratorio notificato, indipendente dal produttore, o l'intervento di un organismo notificato per il controllo della produzione in fabbrica.

I regolamenti sono applicati da agenzie governative responsabili del controllo della conformità ai regolamenti. Per maggiori informazioni sul contesto legislativo, consultare il capitolo 2 della Raccomandazione di settore di Eurovent per le unità di ventilazione residenziale bidirezionali.

La standardizzazione

Che cos'è uno standard?

Uno standard è un quadro di riferimento volto a fornire linee guida e requisiti tecnici o qualitativi per prodotti, servizi o pratiche. Gli standard sono creati al servizio dell'interesse generale e lanciati su iniziativa degli operatori del mercato.

Gli standard si basano sulle conoscenze di esperti del settore scelto, consapevoli delle esigenze delle organizzazioni che rappresentano, siano esse produttori, distributori, acquirenti, utenti, associazioni di categoria, consumatori o enti normativi. Gli standard sono essenzialmente creati dall'industria e dalle sue parti interessate, come risultato della co-produzione consensuale e della cooperazione tra gli attori coinvolti nel loro sviluppo. 

La maggior parte degli standard sono volontari, non obbligatori. Vanno oltre i requisiti di base stabiliti dalle normative. Pertanto, qualsiasi organizzazione può essere conforme o meno agli standard in questione, ma chi lo fa si attiene alle migliori pratiche.

Standard europei

La maggior parte delle volte si sente parlare di norme ISO e CEN.

  • L'ISO (International Organization for Standardization) riguarda gli standard internazionali.
  • Il CEN (Comitato Europeo di Standardizzazione) si occupa delle norme europee.

Il CEN contribuisce agli obiettivi fissati dall'UE sviluppando norme tecniche volontarie, chiamate norme europee. Esse mirano a promuovere:

  • Il commercio internazionale e la concorrenza
  • La sicurezza dei lavoratori e dei consumatori
  • L'interoperabilità (sinergia) delle reti, comprese le poste, le ferrovie, le reti stradali, il trasporto di energia, acqua e altre risorse, ecc.
  • La protezione dell'ambiente
  • Programmi di ricerca e sviluppo
  • Le condizioni di accesso ai mercati e ai finanziamenti pubblici.

Un gran numero di norme europee cosiddette "armonizzate" consente inoltre agli operatori di mercato di applicare la legislazione europea ai loro prodotti o servizi a cui sono soggetti.

Le norme europee devono essere incluse in modo identico nelle raccolte dei membri nazionali del CEN, che le diffondono come norme nazionali. In alcuni casi, le norme europee vengono utilizzate nell'ambito delle direttive del nuovo approccio, accompagnate da un mandato di normazione conferito al CEN dalla Commissione europea. Queste direttive stabiliscono i requisiti essenziali che i prodotti devono soddisfare per essere immessi sul mercato. Tuttavia, se un prodotto risulta conforme a determinate norme europee (dette "norme armonizzate"), viene automaticamente considerato conforme ai requisiti essenziali contenuti nelle direttive in questione. Le norme armonizzate sono citate anche nella OJEU, che indica a quale direttiva ogni norma è conforme.

Questo processo basato sulle norme evita ulteriori regolamentazioni e non limita l'innovazione tecnologica.

La certificazione

Che cos'è la certificazione?

La certificazione verifica e valuta le prestazioni dei prodotti. La certificazione di parte terza elimina il rischio di variazioni tra le prestazioni dichiarate e quelle reali del prodotto, grazie a dati verificati in modo indipendente. 

I programmi di certificazione vengono sviluppati con il consenso di tutte le parti interessate, che possono così esprimere le proprie aspettative ed esigenze sul campo/mercato. A seconda delle circostanze, la certificazione può essere volontaria o obbligatoria. 

La certificazione di prodotto obbligatoria è richiesta dalla legge per alcuni prodotti. Essa garantisce che essi soddisfino i requisiti minimi stabiliti dalle normative pertinenti, in modo da poter essere immessi sul mercato. 

La certificazione di prodotto volontaria non è richiesta per legge, ma è perseguita dai produttori per dimostrare la qualità, le prestazioni o gli attributi ambientali dei loro prodotti. La certificazione volontaria differenzia i prodotti sul mercato in quanto va oltre i requisiti minimi previsti dalla normativa. Esistono diversi schemi di certificazione volontaria di terze parti, ma va notato che non tutti sono uguali. 

Come sono certificati i prodotti Eurovent?

Sapevate che il 74% dei prodotti HVAC e di refrigerazione venduti in Europa sono certificati Eurovent? I prodotti testati da Eurovent sono valutati in base a una serie di criteri comuni, basati su standard europei e internazionali (a seconda della zona climatica). Tutti i prodotti sono sottoposti a un processo di certificazione rigoroso, equo e identico, in qualsiasi parte del mondo vengano fabbricati.

La chiave dell'offerta Eurovent è che la certificazione è volontaria e non può essere acquistata. I prodotti certificati Eurovent devono superare una serie di controlli per ottenere la certificazione. Vengono utilizzati protocolli di valutazione all'avanguardia, tra cui:

  • Test di laboratorio indipendenti
  • Audit di fabbrica
  • Controlli del software di selezione
  • Campionatura dei prodotti emessi dalla fabbrica
  • Acquisto del prodotto sul mercato (quando possibile)
  • Algoritmi di coerenza dei dati incrociati per famiglia di prodotti
  • Inoltre, la maggior parte dei prodotti è sottoposta a un monitoraggio di sorveglianza annuale per garantire che gli standard rimangano elevati.

L'imparzialità è parte integrante del processo di certificazione Eurovent, in quanto i produttori e i laboratori non hanno contatti diretti, mantenendo il processo libero da qualsiasi pregiudizio. Inoltre, i prodotti testati possono essere prelevati dalla linea di produzione, dallo stock di fabbrica o dal punto vendita. Lo scopo delle regole di campionamento è quello di garantire la rappresentatività dei prodotti.  

Le valutazioni complete di ammissione e follow-up di Eurovent (annuali e continuative) comprendono test in laboratori indipendenti (accreditati ISO 17 025), audit (dei siti di produzione), verifiche del software, oltre al monitoraggio dei mezzi di comunicazione dei partecipanti, dei richiedenti e dei produttori non licenziatari per evitare abusi. 

Queste operazioni di valutazione mirano a rafforzare la fiducia del mercato, in particolare nell'affidabilità dei dati annunciati, e a ridurre il rischio e il livello di incertezza. Ciò aumenta la fiducia dei consumatori, in quanto dimostra la conformità a standard UE/internazionali più severi. La certificazione Eurovent stabilisce la veridicità di un prodotto, creando fiducia tra gli operatori del settore.

Alcuni dei vantaggi aggiuntivi della certificazione sono

  • Accesso a dati trasparenti, accurati e universalmente comprensibili sulle prestazioni, con controlli di qualità applicati a livello internazionale.
  • I dati della certificazione sono liberamente accessibili, aggiornati e digitalizzati attraverso l'elenco gratuito dei prodotti certificati.
  • I dati possono anche essere trasferiti/diffusi in diversi database. 
  • La certificazione è rilasciata da un ente terzo indipendente e imparziale, che permette di confrontare i prodotti con regole identiche e rende la concorrenza equa.
  • La certificazione mantiene la qualità. Qualsiasi calo delle prestazioni o della qualità comporterà, nel migliore dei casi, una modifica dei dati certificati o, nel peggiore, la rimozione della certificazione del prodotto.
  • Inoltre, Eurovent Certita Certification è un organismo di certificazione accreditato, riconosciuto da Cofrac con il numero di accreditamento 5-0517. Il campo di applicazione dell'accreditamento è disponibile sul sito www.cofrac.fr.  Questo offre una garanzia di conformità alle norme stabilite.

Conclusione

La standardizzazione stabilisce le migliori pratiche e sinergie per beni, servizi e processi, che possono essere replicate a livello internazionale e, nel caso del CEN, in tutti gli Stati membri dell'UE per consentire il commercio nel mercato unico. Questo migliora la qualità, la sicurezza e l'affidabilità senza dover implementare una regolamentazione pesante. Allo stesso modo, la certificazione crea un processo vigoroso e imparziale per testare e valutare i prodotti secondo gli standard europei. Pertanto, i professionisti del settore, gli acquirenti, gli utenti finali e gli altri stakeholder del settore possono fidarsi del fatto che i prodotti certificati non solo soddisfano gli standard europei, ma anche tutte le dichiarazioni del produttore.

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