La creazione di un ambiente educativo ideale implica una serie di fattori che lavorano insieme per sviluppare uno spazio solidale, coinvolgente e sicuro per gli studenti. Se la messa in atto di pratiche efficaci di insegnamento e apprendimento è fondamentale, un altro fattore vitale è la qualità dell'aria interna (IAQ). Una scarsa qualità dell'aria negli ambienti educativi ha un impatto significativo sia sugli studenti che sul personale, influenzando la salute, i risultati dell'apprendimento e il benessere generale.
In questo articolo esploreremo l'importanza dell'IAQ, il suo impatto sugli ambienti educativi e passeremo in rassegna i vari metodi disponibili per migliorare l'ambiente interno.
La IAQ si riferisce alla qualità dell'aria all'interno degli edifici ed è influenzata da vari fattori, tra cui:
Pertanto, per mantenere una buona qualità dell'aria interna, è essenziale identificare, controllare e ridurre le fonti di inquinanti, mantenere livelli adeguati di temperatura e umidità e garantire una corretta ventilazione. Il monitoraggio e la gestione dell'IAQ sono fondamentali per creare spazi educativi confortevoli e salubri, che ispirino i risultati.
La maggior parte degli spazi chiusi è contaminata da una serie di inquinanti. Le emissioni interne possono provenire da:
L'ubicazione, i materiali, il contenuto, l'uso e il livello di abitabilità di un edificio influiscono sui livelli di inquinamento. Ad esempio, i locali utilizzati per la tecnologia alimentare, il design, l'arte e le scienze sono a rischio di livelli più elevati di inquinanti indoor a causa delle attività svolte al loro interno. Tuttavia, ciò non significa che gli altri spazi siano esenti da rischi. Le aule poco ventilate, non adeguatamente riscaldate o raffreddate, umide, sovraffollate o vicine a contaminanti esterni (strade principali, fabbriche, aziende agricole ecc.) possono ospitare una serie di inquinanti indoor.
Ad aggravare ulteriormente la situazione, gli involucri degli edifici stanno diventando sempre più efficienti dal punto di vista energetico, in vista dell'obiettivo “net zero”. L'isolamento completo degli edifici rappresenta un'arma a doppio taglio. Da un lato, l'efficienza energetica viene notevolmente migliorata e si riducono i problemi che portano a una scarsa qualità dell'aria, come le correnti d'aria e la condensa. Tuttavia, gli inquinanti rimangono intrappolati all'interno e possono accumularsi in concentrazioni maggiori. Più gli edifici diventano ermetici, maggiore è il rischio di una cattiva qualità dell'aria, se l'ambiente interno non è adeguatamente gestito da sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento (HVAC) correttamente progettati e installati.
Una cattiva qualità dell'aria può influire negativamente sulle prestazioni nell'ambiente di apprendimento. Questo vale sia per chi studia che per chi lavora negli edifici scolastici.
Per capire l'impatto reale di una scarsa IAQ dobbiamo esaminare diversi fattori:
Una scarsa IAQ può provocare
Gli studenti e il personale malati hanno maggiori probabilità di perdere giorni di scuola, con conseguenti interruzioni dell'apprendimento e dell'insegnamento.
Un altro problema fondamentale associato alla scarsa qualità dell'aria è l'affaticamento e il disagio. Gli inquinanti dell'aria interna, come l'anidride carbonica, la muffa, la polvere e i COV, possono causare mal di testa, vertigini, affaticamento e malessere generale, con un impatto sui livelli di attenzione e di energia.
La gravità degli effetti sulla salute può variare in base a fattori quali la sensibilità individuale, l'età, la durata dell'esposizione, la concentrazione degli inquinanti e la presenza di condizioni di salute sottostanti.
Tutti noi emettiamo anidride carbonica. Livelli elevati di CO2 compromettono le funzioni cognitive, tra cui la memoria, la concentrazione e la risoluzione dei problemi.
Gli effetti fisici causati dagli inquinanti indoor aumentano i livelli di stress e disturbano il comportamento degli studenti, rendendo più difficile la gestione della classe.
Non sorprende che gli studi dimostrino un legame diretto tra una scarsa qualità dell'aria e una riduzione del rendimento scolastico nei test e nelle attività in classe.
La scarsa qualità dell'aria influisce sulla salute e sul rendimento degli insegnanti e di altri membri del personale di supporto e impiegatizio, determinando una riduzione della produttività e un aumento dell'assenteismo.
Inoltre, l'esposizione cronica a una cattiva qualità dell'aria può portare all'insoddisfazione e a tassi di turnover più elevati tra gli educatori.
La scarsa qualità dell'aria deriva spesso da una manutenzione inadeguata degli edifici, che può portare a problemi come la formazione di muffa o l'inefficienza del sistema HVAC. Questo aumenta i costi di manutenzione e di gestione nel lungo periodo. I guasti al sistema HVAC possono anche causare l'inattività di alcune aule o edifici, con conseguenti interruzioni delle lezioni e spazi didattici inadeguati.
Le scuole delle comunità a basso reddito sono spesso costituite da edifici più vecchi con sistemi di ventilazione inadeguati e manutenzione differita, che aggravano i problemi di IAQ e aumentano le disparità educative. Ciò aumenta il rischio di disoccupazione, occupazione a basso salario e povertà per gli studenti che abbandonano gli studi.
Gli sforzi per migliorare l'IAQ negli ambienti educativi comprendono:
Investire in una migliore IAQ è direttamente collegato ad ambienti di apprendimento più sani e produttivi. Alcuni dei sistemi HVAC che svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento di una buona qualità dell'aria interna sono:
Sistemi di ventilazione: Progettati per portare aria fresca e rimuovere aria viziata, odori e contaminanti dall'ambiente interno. Una ventilazione adeguata può espellere gli inquinanti interni ed eliminare problemi come condensa, umidità e muffa.
Filtri dell'aria: Molti sistemi di trattamento dell'aria sono dotati di filtri dell'aria che catturano polvere, polline, spore di muffa e altre particelle. I filtri dell'aria rimuovono le particelle nocive dall'aria e migliorano la qualità generale dell'aria.
Controllo dell'umidità: i sistemi HVAC aiutano a controllare i livelli di umidità interna. Il mantenimento di livelli di umidità adeguati inibisce la crescita di muffe e acari della polvere.
Controllo della temperatura: i sistemi HVAC regolano la temperatura interna, creando un ambiente confortevole per gli occupanti. Questo, a sua volta, contribuisce al benessere e alla produttività.
Tecnologie di pulizia dell'aria (purificazione): I depuratori d'aria possono migliorare la qualità dell'aria interna raccogliendo e/o distruggendo (parzialmente o completamente) un'ampia gamma di inquinanti atmosferici. I depuratori d'aria fanno circolare e filtrano l'aria.
I sistemi HVAC sono parte integrante del mantenimento di una buona qualità dell'aria interna. Tuttavia, non tutti i prodotti sono uguali quando si tratta di prestazioni o di efficienza energetica, elementi fondamentali nell'ambiente scolastico. La certificazione di parte terza assicura che i prodotti funzionino come previsto e consente una scelta consapevole basata su dati di prestazione verificati.
Eurovent Certification gestisce i programmi Eurovent Certified Performance per i prodotti che migliorano la qualità dell'aria interna negli edifici scolastici, tra cui:
La scelta di prodotti certificati protegge dalle prestazioni insufficienti dei prodotti, assicurando che gli spazi educativi siano predisposti per i risultati.
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