L'importanza dell'efficienza energetica per affrontare problemi mondiali come il cambiamento climatico e il deficit energetico nei Paesi in via di sviluppo è stata chiarita in un recente articolo di The Cooling Post. L'articolo, che riporta le preoccupazioni legate alle esportazioni di condizionatori d'aria inefficienti nel continente africano, si concentra sulla richiesta di porre fine alle importazioni di sistemi di condizionamento d'aria on/off, non-inverter e split.
Oltre a chiedere il divieto, Madi Sakandé, presidente di U-3ARC, un organismo che rappresenta l'industria dei condizionatori d'aria in tutti i 54 Paesi africani, ha anche sollevato preoccupazioni per le informazioni non corrette sui prodotti, affermando che “purtroppo alcuni marchi famosi scrivono ‘Inverter’ sulla copertina delle unità interne ed esterne, anche se questi condizionatori non sono dotati di tecnologia inverter ma on/off”.
Sakandé ha denunciato l'importazione di condizionatori d'aria non inverter come “un'attività criminale” e ha spiegato che i condizionatori d'aria inefficienti accentuano il deficit energetico, compromettono le economie e danneggiano l'ambiente. L'articolo del Cooling Post ha evidenziato come “oltre il 90% dei condizionatori che arrivano in Africa sono unità on/off”. Sakandé teme che si tratti di modelli con specifiche tecniche inferiori, prodotti appositamente per il mercato africano e per altri Paesi in via di sviluppo.
La situazione ci ricorda l'importanza dell'efficienza energetica e della corretta informazione sui prodotti. Nel 2020 il SEER tipico dei condizionatori d'aria per ambienti era di 3 o 4 W/W. Il rapporto “Future of Cooling” dell'Agenzia Internazionale per l'Energia (IEA) stima che per far fronte all'aumento previsto della domanda di raffreddamento e rimanere in linea con gli obiettivi climatici, l'efficienza media globale dei condizionatori d'aria dovrà raggiungere oltre 8 W/W SEER entro il 2050. L'installazione di prodotti efficienti dal punto di vista energetico, con dati accurati, sarà fondamentale per la decarbonizzazione e il contenimento degli effetti del riscaldamento globale.
Mentre l'efficienza energetica è al centro degli sforzi per la decarbonizzazione nei Paesi sviluppati, nei Paesi in via di sviluppo la mancanza di standard minimi di prestazione energetica (MEPS) facilita l'ingresso sul mercato di modelli di condizionatori d'aria inefficienti. L'ironia della sorte vuole che le unità esportate nel continente africano e nei Paesi in via di sviluppo siano spesso vietate nelle nazioni che le producono.
Come dimostra il rapporto “Future of Cooling”, è essenziale che i mercati siano livellati a livello mondiale e che i professionisti del settore HVAC possano accedere e identificare i prodotti ad alta efficienza energetica. È inoltre fondamentale che i professionisti spieghino ai loro clienti i vantaggi che derivano dalla scelta di prodotti più sostenibili. Sebbene Sakandé e altri siano intenzionati ad affrontare il problema alla fonte con un divieto assoluto sugli split non-inverter, le lotte politiche e l'applicazione di tali divieti richiederanno inevitabilmente del tempo. Nel frattempo, il continente si trova ad affrontare una battaglia tra coloro che scelgono prodotti economici e inefficienti e coloro che guardano al lungo termine e antepongono l'efficienza energetica e la sostenibilità al prezzo di acquisto.
Se Sakandé ha sollevato preoccupazioni in merito alla descrizione imprecisa dei prodotti, la buona notizia è che i responsabili delle decisioni possono utilizzare strumenti come la certificazione dei prodotti per accedere a dati precisi sulle prestazioni. Il nostro database di condizionatori d'aria certificati da Eurovent comprende più di 4.000 referenze di unità reversibili aria-aria e il nostro “Criteri di ricerca avanzati” consente a chiunque di selezionare le referenze in base al valore SEER. Oggi Eurovent certifica intervalli SEER da 4,6 a 11,2. La grande maggioranza dei condizionatori reversibili split certificati da Eurovent ha un SEER superiore a 6.
La certificazione riduce il rischio di scegliere prodotti inefficienti offrendo una garanzia di prestazioni, in quanto le dichiarazioni dei produttori sono state verificate in modo indipendente e imparziale, attraverso un rigoroso processo di certificazione. Il programma Eurovent Certified Performance per i condizionatori d'aria è solo uno dei 44 programmi che aiutano i professionisti del settore a confrontare e scegliere i prodotti ad alta efficienza energetica. Consultate l'elenco dei prodotti certificati, online, gratuitamente.
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